Tra le principali novità di questa edizione ricordiamo la possibilità di volare all’interno delle CTR, le distanze massime portate a 500 metri dal pilota e 150 metri di altezza massima per le operazioni in VLOS e a non meno di 5 Km da un aeroporto, se la zona non già coperta da area ATZ, e ancora:
- NUOVA VISITA MEDICA LAPL PER IL PILOTA – rispetto alla precedente visita medica di classe II, la visita è più semplice e sono richiesti requisiti medici ridotti
- NUOVO ATTESTATO DI COMPETENZA CON ESAME TEORICO E PRATICO – E’ quello che si può definire patentino. La nuova teoria è più mirata all’argomento droni e viene erogato anche un addestramento pratico con esame finale che bisogna superare. L’ottenimento del nuovo attestato ( obbligatorio da Aprile 2016 ) consente di pilotare tutti i mezzi relativi alla classe di appartenenza del mezzo e non più quel “drone” specifico. Per i mezzi superiori ai 25kg di peso invece è prevista una licenza ENAC con requisiti da superare più stringenti.
POSSIBILITA’ DI SORVOLARE LE ZONE URBANE
E’ la vera novità del regolamento. Finalmente sarà possibile svolgere lavori aerei sorvolando zone cittadine a patto di non sorvolare assembramenti di persone.La cosa è possibile con: ( attenzione vanno rispettate anche norme che esulano dal regolamento come legge privacy, disposizioni locali del Sindaco, disposizioni di pubblica sicurezza etc. )
- Droni di peso non superiore a 300g e velocità massima non superiore ai 60Km/h. Bisogna inviare la relativa documentazione all’ ENAC per essere riconosciuti ma la procedura è semplificata in quanto non è previsto l’ottenimento dell’attestato per il pilota. Lo stesso, non deve superare la visita medica. Inoltre tutte le operazioni vengono considerate NON CRITICHE. Il pilota deve assicurare il rispetto delle regole di navigazione esplicitate nella normativa alla sezione V
- Droni di peso inferiore ai 2kg che però devono avere caratteristiche di inoffensività certificate dalla stessa ENAC o da organizzazione ufficialmente riconosciuta dall’ Ente. Anche in questo caso le operazioni sono considerate NON CRITICHE in tutti gli scenari operativi, rimane vietato il sorvolo di assembramenti di persone. Il Pilota deve seguire il normale iter ( visita medica, ottenimento dell’attestato etc.) ma può operare con una struttura organizzativa ridotta.